La storia che passa sottovoce


china removing the cross from a church - christianity
Nel 2015, grazie a EXPO, la esposizione internazionale che si è tenuta a milano, è stato agevole ottenere visti turistici per l'italia.
Alcune centinaia di visitatori arrivati in aereo dalla cina, però, non avevano nessuna intenzione di fare ritorno in patria allo scadere del visto. 
Si sono invece recati a fare domanda di asilo politico. 
Sono i cristiani cinesi.  Qualcuno li definisce post-cristiani. Il governo cinese, ha un'altra definizione per loro: xie jiao, traducibile come "sette malvagie""evil cults".
I membri di queste chiese clandestine si riuniscono di nascosto, evitano di parlare al telefono per non essere intercettati dalla polizia, nascondono i loro libri per timore che vengano trovati nel corso di qualche perquisizione. 
Se arrestati rischiano di essere incarcerati in prigioni o "campi di rieducazione attraverso il lavoro" con l'accusa di avere "disturbato l'ordine sociale" (articolo 300 del codice penale). 
Esistono security agencies che si occupano specificamente di controllare i dissidenti religiosi.
Esistono black jails, prigioni illegali segrete in cui non ci sono diritti.
Le storie di questi rifugiati raccontano di percosse, torture, ricatti, estorsioni e soprusi di ogni tipo subiti da chi finisce nelle mani della legge con l'accusa di appartenere ad una chiesa clandestina o house-church. 
La maggioranza delle persone che ho incontrato sono donne. 
Quando mi raccontano le loro storie, inevitabilmente, scoppiano in lacrime, soprattutto quando chiedo loro se sono in contatto con le loro famiglie: se provassero a telefonare, o a comunicare via social media con i loro cari, i messaggi verrebbero intercettati dalla polizia e li metterebbero in pericolo. 
Non sanno più nulla delle loro famiglie, ne' le loro famiglie sanno nulla di loro.
Eppure, incredibilmente, le commissioni territoriali stanno respingendo le loro domande di asilo. Stiamo dicendo loro che se ne devono tornare in Cina, nelle mani di un governo che non fa neppure mistero di volere estirpare queste chiese, di violare in maniera sistematica e deliberata un diritto fondamentale come quello della libertà religiosa.
Spero che si cominci a parlare di questa situazione. A volte la Storia passa sottovoce.

 

-Damiano-
Questi articoli sono la ricerca verso la prossima collezione costumi da bagno sostenibili da emroce. La collezione sarà fatto a spreco zero e con l'aiuto delle ragazze alla scuola dei rifugiati a Rebbio. Parlerà della crisi dei rifugiati qui in Italia nella speranza di ottenere alcune informazioni reali e di ispirare gli Italiani a sentirsi più orgogliosi della loro situazione per aiutare. La collezione sarà esposta nelle gallerie d'arte di Milano e Como. Guarda le collezioni di spreco zero precedenti di emroce...

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